Posta su di una verde collina a 280 m. di altezza,
Spello si erge su tutta la vallata che abbraccia Foligno e,
più in là, Spoleto,
la stessa valle cara a San Francesco e di cui egli disse:
" Mai vidi niente di più bello".
 

A Spello troviamo il maggior numero di tracce romane rispetto a tutta l'Umbria, ne è un esempio la porta principale che è sovrastata dalla scritta "Splendidissima colonia Iulia",
a ricordare l'amore che il Cesare Augusto sempre nutrì per questo piccolo borgo.
Sui resti romani si edificarono poi case tre-quattrocentesche,
tra le quali ancora oggi è piacevole addentrarsi, scoprendo scorci impensati,
piazzette che si aprono improvvisamente, orti chiusi tra antichi muri e quartieri medievali intatti.
Numerose sono le opere artistiche degne di nota,
prime fra tutte quelle del Pinturicchio ("Annunciazione","Natività","Disputa di Gesù con i Dottori","Madonna con Bambino").

 
Porta Consolare
Oltre che offrire i tesori che racchiude tra le sue mura, Spello rappresenta
anche un ottimo punto di partenza per visitare il resto dell'Umbria:
posta in una posizione strategica tra Foligno e Assisi,
Spello permette di raggiungere comodamente tutte le città umbre
di maggiore interesse culturale e artistico.
Inoltre, nell'antica Hispellum, pur restando vicini alla città
(Foligno dista solo 5 Km), ci si trova immersi nela natura,
in luogo tranquillo, dove si rispettano con amore le tradizioni,
partendo dall'Infiorata, fino a giungere alle piccole cose,
come i prodotti genuini dell'antica cucina umbra,
accompagnati dal buon vino locale.